Un intervento di rigenerazione urbana
Intere parti delle nostre città sono occupate da fabbricati obsoleti o dismessi che creano insicurezza e disagio.
Nel quadrante nord di Parma un’area con vecchi edifici industriali abbandonati e diruti torna a vivere: il progetto PAPILLON, in via Naviglio Alto, prevede un intervento di sostituzione edilizia con la demolizione dei fabbricati produttivi preesistenti e la realizzazione di un complesso residenziale ad alti contenuti prestazionali.
Favorito dalla posizione particolarmente favorevole su di un grande parco a verde pubblico, il nuovo insediamento persegue obiettivi di qualità sia tecnica (alta resistenza alle azioni sismiche, involucro edilizio ad elevata inerzia, autoproduzione energetica) che architettonica (autorimesse esclusivamente nel sottosuolo, esterni interamente a verde, grandi terrazze abitabili e piacevoli attici panoramici).
Il complesso ospiterà 34 unità immobiliari con misure e caratteri differenziati: al piano terra i locali principali, attraverso portici coperti, si affacciano su grandi giardini privati; nei piani intermedi si passa da unità di piccola metratura a grandi appartamenti a doppio affaccio; sotto i grandi tetti lignei ad ala di farfalla, gli attici hanno spazi coperti tutt’attorno che invitano alla piacevolezza dell’abitare all’aperto.
Ma quanto più conta è la caratterizzazione delle linee architettoniche che, nei più soleggiati fronti sud ed ovest, presentano profondi avancorpi con terrazze verdi ombreggiate, capaci di ospitare parte della vita della casa, sul breve fronte stradale solo brevi tagli per ambienti di servizio ad alta coibenza acustica, mentre ampie superfici vetrate, ricavate nelle profonde forometrie nel carapace della facciata principale, raccolgono aria e luce.
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